Da Italdesign la “Cena Insolita” con Alta Langa DOCG e Tartufo Bianco d’Alba nel menu firmato da Luigi Taglienti

Un’occasione per celebrare il bello e il buono in un’azione straordinaria di promozione dell’eccellenza piemontese: si è svolta lunedì 14 novembre nel Museo di Italdesign, tra prototipi di auto futuristiche e modelli iconici che hanno scritto la storia dell’automobile e sono parte dell’heritage dell’azienda, la cena firmata dallo chef Luigi Taglienti (Ristorante IO), interamente accompagnata dall’Alta Langa DOCG del Consorzio Alta Langa e dal Tartufo bianco d’Alba.

CONSORZIO ALTA LANGA E ITALDESIGN – Una decennale alleanza, quella tra Consorzio Alta Langa e Italdesign, che ha dato vita a un calice unico e innovativo il cui nome è “Terra”.
Italdesign è un’azienda piemontese di fama internazionale che, dal 1968, offre stile, progettazione, costruzione prototipale e di pre-serie a brand di tutto il mondo nei campi dell’automotive e del product design.
L’iconico calice “Terra” è stato svelato al pubblico nello scorso mese di giugno e segue a distanza di dieci anni esatti il lancio di “Grande” il precedente calice del Consorzio Alta Langa, anch’esso ideato da Italdesign.

LA CENA INSOLITA CON LA FIERA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA – La collaborazione è stata estesa per l’occasione anche alla Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba, di cui l’Alta Langa DOCG è Official Sparkling Wine: così, la cena di lunedì è stata la prima “Cena Insolita” organizzata all’interno di un’azienda.
Le “Cene Insolite” sono un format consolidato della Fiera e si svolgono in un luogo non solitamente utilizzato per la cucina, momenti ideati per scoprire luoghi storici e culturali attraverso un’esperienza di visita guidata che si conclude con una cena d’eccellenza realizzata da prestigiosi cuochi stellati e accompagnati da selezionati vini del territorio: attraverso le sapienti preparazioni degli chef, si scoprono inediti abbinamenti di sapori con il Tartufo bianco d’Alba in una scenografia sorprendente.

Galleria foto:

LA VISITA DI ITALDESIGN – Parte del programma della serata, la visita in azienda ha svelato alcuni “dietro le quinte” della design house. Dal Color & Trim Vision Lab – spazio in cui si respira artigianalità in un intreccio di palette cromatiche, tessuti, legni e metalli – al Concept Lab – ambiente multidisciplinare in cui si conducono analisi e studi per la definizione dell’ergonomia interna delle vetture da progettare -, dall’EE Battery Test Lab al Crash Lab – dove si preparano le vetture per i crash test di omologazione. Reparti che normalmente sono strettamente riservati agli addetti ai lavori, illustrati dalla viva voce di Davide Casini, ingegnere e Chief Technical Officer di Italdesign.

 

ALTA LANGA E TARTUFO: UN MATRIMONIO A TUTTO PASTO – Nella cena che è seguita, insieme alla bellezza dei prototipi di auto esposti al Museo, è stato possibile apprezzare la ricchezza enogastronomica piemontese, con due prodotti preziosi delle terre alte di Langa: il metodo classico Alta Langa DOCG e il Tartufo bianco d’Alba.
Le bollicine di Alta Langa sono state protagoniste a partire dal cocktail di benvenuto, studiato per l’occasione dal barman Nicola Mancinone (il signature cocktail “Alta Langa in Grande”: Vermouth di Torino bianco, liquore al Carvi e Alta Langa DOCG extra brut). La cena è proseguita con diversi magnum dal lungo affinamento sui lieviti in abbinamento al menu al tartufo dello chef Taglienti. Portata dopo portata, il metodo classico Alta Langa – servito rigorosamente nel calice Terra durante il pasto – ha dimostrato ancora una volta la sua straordinaria vocazione gastronomica.